OMAN
Natale nel sultanato dell’Oman
♦ Date 24 Dicembre 2018 – 01 Gennaio 2019
♦ Voli: Turkish Airlines, Milano – Istanbul – Muscat
♦ Tappe: Muscat, Sur, Wahiba Sands, Nizwa, Muscat
♦ Hotel: Coral Hotel Muscat, Sur Plaza Hotel, Desert Night Camp, Al Diyar, Hotel City Season Muscat
♦ Guide da acquistare: Oman-Emirati Arabi. Medioriente in armonia fra tradizione e futuro.
Da tanti anni sognavamo questo viaggio….sognavamo di visitare e conoscere questo meraviglioso paese. E finalmente ce l’abbiamo fatta!
I primi giorni di settembre decidiamo di prenotare i voli e poi cercare un tour con guida privata di una settimana. Come prima volta in Oman abbiamo scelto questa modalità di visita per essere più comodi e riuscire ad entrare maggiormente nella cultura del paese grazie a una guida omanita che conosce luoghi e persone.
Avendo solo una settimana a disposizione non siamo riusciti a fare mare ma ci siamo comunque rilassati nelle piscine sempre presenti in tutti gli hotel.
L’Oman è un paese molto caldo, d’estate raggiunge quasi i 50 gradi. E’ consigliata la visita da ottobre ad aprile, ma anche d’estate si può intraprendere questo viaggio magari inserendo dei soggiorni in zone più fresche come la catena montuosa dell’Hajar in meravigliosi resort.
L’Oman è un paese molto cordiale che sta diventando sempre più moderno e all’avanguardia. La gente è gentile e ospitale, la pulizia è ai massimi livelli, il cibo è un mix di culture soprattutto indiana e i paesaggi sono mozzafiato!
Ma ora arriviamo al nostro tour di Natale.
ITINERARIO
24 Dicembre 2018: partenza da Milano Malpensa la mattina. E’ previsto uno scalo di 4 ore a Istanbul. Purtroppo i voli diretti costano tantissimo. Più ci avviciniamo alla meravigliosa Istanbul più il cielo si libera dalle nuvole e viviamo uno degli atterraggi più belli che abbiamo mai fatto…sorvoliamo tutta la città, sopra alla moschee, ai palazzi, al Bosforo e ci ricordiamo di tutti i posti che abbiamo visito durante il nostro viaggio, ormai 5 anni fa.
Verso sera ci imbarchiamo finalmente sul volo per Muscat e arriviamo la notte. L’aeroporto è appena stato ristrutturato ed è moderno, pulito e bellissimo.
Intorno alle 3 di notte arriviamo al nostro hotel nel quartiere di Qurum. Difficilmente si trova una pulizia e una eleganza simile! Doccia e nanna in una camera profumattissima!
25 Dicembre 2018: Buon Natale!! Ci svegliamo la mattina di Natale in questa meravigliosa città, pieni di emozione per il viaggio che ci aspetta! Dopo una mattina di relax in piscina, usciamo per una passeggiata. La città di Muscat ha una disposizione insolita; è divisa da monti, ha una forma allungata e dispersiva ed è attraversata da grandi strade a più corsie. Non è una città facilmente visitabile a piedi. Si consiglia assolutamente il noleggio dell’auto. Avremmo iniziato a visitare il paese il 26 dicembre con la guida, quindi il primo giorno passeggiamo tranquillamente da soli. Abbiamo attraversato gli stradoni a piedi e passeggiato in una tranquillità e in un silenzio quasi surreale nel Qurum Park. Un parco bellissimo, pieno di verde e di fiori, di bambini che giocano, pulitissimo, con un laghetto al centro che si spinge verso il mare. E’ stato un approccio strano alla città, non ci aspettavamo di trovare tutta questa tranquillità.
Continuando a passeggiare senza nemmeno guardare la cartina, raggiungiamo il mare e la spiaggia di Qurum. Non è la solita spiaggia attrezzata come da noi; c’è solo qualche imbarcazione e quale famiglia che si rilassa. L’acqua è calda, calma e bassissima. Ricordo che le donne nelle spiagge pubbliche dovrebbero fare il bagno vestite, come richiede la cultura del paese; è sempre giusto essere rispettosi degli usi e costumi delle popolazioni diverse dalle nostre. Passeggiamo sul lungo mare con qualche bar e facciamo uno spuntino.
Decidiamo di prendere un taxi per ritornare in hotel…ne passano parecchi nel giro di pochi minuti; sono soliti suonare il clacson ai turisti per chiedere loro se hanno bisogno di un passaggio. Non farete altro che alzare la mano e un auto sarà a vostra disposizione. Ritorniamo così in hotel per un po’ di relax e poi usciamo per cenare nel vicino The Jungle Restaurant, un ristorante immerso in una foresta nel quale abbiamo mangiato un gustosissimo filetto di carne alla griglia. Un magnifico Natale!
26 Dicembre 2019: Visita della città di Muscat. Conosciamo la nostra guida Said che ci accompagnerà in questa avventura. Insieme a lui visitiamo la meravigliosa capitale dell’Oman. Iniziamo la visita dalla Grande Moschea del Sultano Qaboos, situata nel quartiere di Bawshar, vicino alla strada che conduce al cuore di Muscat. Prima di entrare è richiesto di coprirsi gambe, braccia fino ai polsi e il capo per le donne. Nonostante sia mattino, c’è già molta gente. L’edificio è capace di accogliere 20.000 fedeli e nella sua sala di preghiera principale trovano posto 6.500 fedeli. Entriamo e rimaniamo affascinati dalla sfarzosità che caratterizza ogni angolo. Al soffitto è appeso un enorme luccicante lampadario interamente costituito da cristalli Swarovski dal peso totale di oltre 10 tonnellate; intorno altri numerosi lampadari più piccoli. Sul pavimento invece è presente un tappeto di seta intrecciato da 600 donne iraniane in un unico pezzo. Le pareti sono ricoperte interamente di marmo bianco di Carrara. E’ possibile girovagare per i giardini finemente ornati da fiori colorati.
Dopo la visita alla moschea, ci rechiamo alla Royal Opera House…all’esterno il marmo della piazza è talmente pulito che sembra quasi acqua! Dopo alcune foto esterne, abbiamo fatto una visita guidata all’interno. Teatro anch’esso molto sfarzoso. Il direttore dell’Opera è italiano, Umberto Fanni, e all’interno c’è un piccolo museo con strumenti italiani ed europei.
Prima di pranzo ci dirigiamo finalmente nella parte vecchia di Muscat con il suo famoso lungomare…la Corniche! Passeggiamo sul lungo mare fino ad arrivare al Souq. Abbiamo circa un’ora per fare shopping in quanto i negozio chiudono alle 13 fino alle 15 circa. Il souq è ordinato e pulito, diverso dai souq del nord Africa dove tutti stanno attenti a non essere derubati e hanno paura di perdersi! Qui è tutto molto tranquillo, i negozianti non assillano i turisti e ci si orienta facilmente. Facciamo shopping e ritroviamo la guida all’uscita del souq che ci porta finalmente a pranzo….e che pranzo! Una super grigliata di pesce fresco in un ottimo ristorante turco.
Dopo pranzo ci dirigiamo nella parte opposta della città per vedere il Museo Etnografico Bait al Zubair e il Palazzo Reale Al Alam, dimora del Sultano, purtroppo solo all’esterno perchè non è possibile visitarne l’interno. Il palazzo è circondato da meravigliosi giardini sempre molto curati con fiori coloratissimi. Facciamo una sosta panoramica ai forti portoghesi Jalali e Mirani XIV secolo e così finisce la prima intensa giornata di visite!
27 Dicembre 2019: Inizia il nostro tour! Oggi il programma prevede un percorso off road per raggiungere Wadi Al Arbaeen, una delle oasi più belle e selvagge del Sultanato attraversando le montagne dell’Hajar con le rocce multicolori, rosa beige e nero. Vi rimando all’articolo su questo wadi mozzafiato!
Arrivo a Bimah Sinkhole una caratteristica formazione geologica con acque cristalline dove si incontrano le acque dolci dei Wadi e quella salata del mare. Troppa folla per fare un tuffo, cosi abbiamo ammirato il panorama dall’alto.
Passiamo dalla famosa White Beach per poi arrivare a Wadi Tiwi. La spiaggia bianca purtroppo non è più tanto bianca perchè qualche anno fa una forte alluvione l’ha riempita di sassi e detriti. Lungo la strada è possibile avvistare con un po’ di fortuna piccole gazzelle, tipiche della zona, aquilotti e cammelli…è bellissimo vedere tutti questi animali liberi nel loro habitat!
Arrivati a Tiwi facciamo una passeggiata attraverso il Wadi in mezzo a palme da dattero e alberi da frutta. Notiamo anche un car wash naturale: un gruppo di ragazzi che pulisce le auto utilizzando l’acqua del fiumicello.
Continuando a percorrere la costa in direzione sud, arriviamo a Sur, graziosa cittadina famosa per i cantieri navali dove vengono costruiti ancora con metodi tradizionali i Dhow, la tipica imbarcazione omanita.
Nel tardo pomeriggio arriviamo in hotel a Sur e ci riposiamo un po’ a bordo piscina godendoci il caldo sole omanita prima di gustare un ottima cena!
28 Dicembre 2019: finalmente oggi arriveremo nel posto che ho tanto sognato…il deserto! Dopo colazione partiamo alla volta di Wadi Bani Khalid, una delle più suggestive oasi dell’Oman. Il sole è alto e caldo nel cielo e passeggiamo tranquillamente fino a raggiungere il Wadi. Le fotografie parlano da sole.
La guida ci consiglia di addentrarci nel canyon seguendo il corso d’acqua così da poter fare il bagno in costume. Seguiamo vivamente il suo consiglio e ci addentriamo nel wadi tra rocce scavate dall’acqua. Troviamo una bella insenatura e decidiamo di buttarci nell’acqua tiepida!
Dopo la visita a questa meravigliosa oasi proseguiamo per il Wahiba Sand con le sue spettacolari dune dorate. Che emozione…finalmente il deserto! Nell’articolo Incontro con il Wahiba Sands potete leggere l’emozionante arrivo nel deserto e l’ospitalità di una famiglia di beduini.
Viaggiamo per il deserto per circa un’ora facendo dune bushing, molto divertente! Duna dopo duna raggiungiamo il nostro stupendo resort nel deserto.
Qui è tutto meraviglioso…quasi incredibile. Lasciamo velocemente le valigie nella nostra tenda e corriamo sulla jeep verso il tramonto. Le emozioni si susseguono e aumentano sempre più. Arriviamo su un’alta duna e ci sediamo ad ammirare il tramonto in un silenzio quasi surreale, indescrivibile.
La notte fa piuttosto fresco; ceniamo all’aperto intorno all’albero di Natale e poi ammiriamo il cielo fuori dalla nostra tenda. Non ci sono luci e le stelle sono tantissime, il cielo nero.
29 Dicembre 2018: Puntiamo la sveglia alle 6.30 perché non vogliamo perderci nulla di questo spettacolo della natura; ci alziamo velocemente, ci copriamo e corriamo sulle dune ad ammirare l’alba.
Ricca colazione e passeggiata al campo per un ultimo saluto al deserto.
Partenza per Jabreen dove abbiamo visitato uno dei castelli fortificati meglio conservati e più raffinato dell’Oman. Le sale all’interno erano caratterizzate da soffitti finemente decorati.
Arriviamo a Bahla, città storica un tempo circondata da 12 chilometri di possenti mura, dove da posizione panoramica abbiamo ammirato l’imponente forte posto sotto la protezione dell’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità.
Nel pomeriggio arriviamo all’oasi di Al Hamra con le sue caratteristiche case di fango e argilla. Raggiungiamo il paese con una rilassante camminata attraverso un fitto palmeto. Giunti al centro, ammiriamo stupefatti le particolari case di fango e paglia e visitiamo una casa museo e un’abitazione privata. Questo paesino ci ha veramente stupiti! Peccato per il poco tempo che gli abbiamo dedicato…avrei passeggiato tutto il giorno lungo le sue strette vie tranquille.
Proseguiamo per Misfat un villaggio arroccato sulla montagna, caratterizzato da un intrico di vicoli che separano le case tradizionali in roccia. Anche qui ammiriamo i “falaj”, i tipici canali utilizzati per trasportare l’acqua mentre passeggiamo tra frutteti e palmeti. Acquistiamo un squisito miele tipico del posto e il succo di dattero.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Nizwa. Un po’ di meritato relax prima di cena.
30 Dicembre 2019: la mattina presto iniziamo la giornata con la visita di Nizwa, antica capitale del Sultanato; la splendida fortezza risalente al XVI secolo, il castello ed il famoso souq, fra i più caratteristici dell’Oman con le innumerevoli botteghe e le case tipiche. Ci sono negozietti con stupendi oggetti di artigianato locale come le anfore di terracotta tipiche della città. Il souq è diviso per categorie: quello della verdure, quello del pesce, quello dei datteri, quello del caffè, quello degli oggetti…visitiamo tutte le sezioni e ognuna ha un suo particolare profumo, anche piuttosto forte per essere le 8.30 del mattino! Ogni venerdì dalle 6 alle 9 del mattino si svolge il tipico mercato del bestiame che attira allevatori da tutta la zona, persino da Muscat. Purtroppo non eravamo a Nizwa di venerdì quindi non abbiamo potuto assistere a questo spettacolo tipico.
Finita la visita di Nizwa, partiamo per il cross mountain attraversando la catena montuosa dell’Hajar con varie soste fotografiche lungo il percorso tra cui ai villaggi di Billat Sait e Rustaq, attraversando poi il Wadi Bani Awf. Il percorso è mozzafiato! Tra strade sterrate e scossoni, quasi sembra di cadere…tra villaggi dispersi nel nulla e capre al pascolo…è tutto un susseguirsi di emozioni!
Dopo circa 4 ore in jeep usciamo da Wadi Bani Awf e ci ricolleghiamo alla strada principale asflatata. In circa un’ora facciamo rientro a Muscat…e realizziamo che purtroppo il meraviglioso tour che da tanto tempo abbiamo sognato, era giunto al termine.
31 Dicembre 2019: ci svegliamo tardi e facciamo una ricchissima colazione. Poi ci ritagliamo qualche ora di relax al sole in piscina. Sembrava un sogno stare in costume al sole cocente l’ultimo giorno dell’anno! Nel primo pomeriggio abbiamo, però, l’ultima emozionante escursione del viaggio. Alle 15.00 vengono a prenderci e ci portano alla marina per salire su un tipico Dhow e fare una crociera di 2 ore al tramonto. Ovviamente io non potevo che trovare il mare mosso! Sprovvista di ogni cosa, prendo una pastiglia sconosciuta gentilmente offerta dall’equipaggio indiano che funziona perfettamente. Navighiamo verso la corniche e arriviamo giusto qualche minuto prima del tramonto.
Questo è stato l’ultimo tramonto del 2018…e non potevamo chiedere di meglio!
L’Oman ci ha trasmetto moltissimo, ci ha donato tutto il suo fascino e le emozioni che abbiamo provato le porteremo sempre con noi.
Consiglio veramente a tutti di visitare almeno una volta questo magnifico paese.
Se ti è piaciuto questo post, condividilo sui tuoi social!