Puglia: un viaggio dog friendly
♦ Date: 8-22 agosto 2018
♦ Alloggi: B&B Amore mio, Centobuchi – Trullo Ai Cento Sassi, Castellana Grotte
♦ Km percorsi: 1.450 km
A marzo abbiamo deciso di affrontare una nuova avventura e legare la nostra vita ad un esserino pelosetto di 2 mesi. Ci siamo recati in allevamento e abbiamo scelto la nostra piccola peste. Si chiama Leila ed è un magnifico Pastore Australiano blue merle. Non avevamo nessuna intenzione di lasciarla sola per le vacanza di agosto, essendo ancora piccola; di contro volevamo comunque fare un paio di settimane di vacanza. E così abbiamo deciso di prendere la macchina e partire per la Puglia!
Eccoci qui tutti e tre al mare!
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO
Era la prima vacanza con il cane al seguito…e vi assicuro che trovare strutture, spiagge, ristoranti e quant’altro che accettino cani non è poi così facile!
Come prima cosa dovevamo scegliere una struttura adatta e che fosse comoda anche per noi e per poterci rilassare. Tutti i cani a una certa ora della mattina devono fare i bisogni e svegliarci alle 6.30 tutti i santi giorni, vestirci, uscire dall’hotel e fare la passeggiata tattica non ci andava molto. Ho iniziato a dare un’occhiata all’entroterra pugliese e ho trovato dei meravigliosi trulli! Abbiamo capito che quella era la soluzione ideale. Un bel trullo con giardino dove Leila potesse correre ed essere libera. Analizzando diverse soluzioni, troviamo quella adatta a noi: trullo bellissimo, ben pulito, grande e con un enorme giardino recintato a circa 15 minuti dal mare nel paesino di Castellana Grotte. Abbiamo contattato la gentilissima proprietaria e prenotato per due settimane. E’ stata la scelta migliore. Il trullo si chiama Ai Cento Sassi ed è curato in maniera impeccabile dalla proprietaria Raffaella. Lo consiglio a chiunque: coppie, famiglie con bambini e famiglie con cani! Hanno una bellissima pagina Facebook dove pubblicano foto stupende www.facebook.com/aicentosassi. Trovate anche la nostra recensione.
Oltre alla struttura, abbiamo cercato delle spiagge in zona che accettassero cani. E qui siamo rimasti abbastanza delusi in quanto ogni comune ha un proprio regolamento per l’accesso agli animali in spiaggia e solo i lidi organizzati per ospitare i cani ne permettono l’accesso. Di questi lidi vicino al nostro trullo ce n’era solo uno, non molto vicino e soprattutto i prezzi erano piuttosto alti. Quindi abbiamo deciso che avremmo improvvisato giorno per giorno una volta arrivati in Puglia!
CONSIGLI PER UNA VACANZA CON IL CANE
Alcune cose non devono mancare in una vacanza con il proprio amico a quattro zampe. Portatevi sempre degli asciugamani! Se il cane fa il bagno nel mare, dovete ogni volta lavarlo con acqua dolce per togliere il sale e asciugarlo con dei teli. Alcuni lidi organizzati all’uscita della struttura hanno delle vasche dove potete lavare il cane e se poi non volete buttare la macchina al vostro ritorno, cercate di togliere un po’ di acqua con un asciugamano.
Altre cose che abbiamo portato con noi: cibo, una ciotola per il cibo e una per l’acqua più una ciotola pieghevole da passeggio, giochi, snack, telo mare, borraccia per mantenere fresca l’acqua.
Se state tutto il giorno in spiaggia, dovete assolutamente avere un ombrellone dove riporre il telo mare del cane e la ciotola d’acqua sempre piena e fresca. In alternativa potete tenere la borraccia in uno zaino al fresco e idratare spesso il cane. Lasciatelo tranquillamente dormire sotto l’ombrellone ma quando è sveglio, accompagnatelo a fare il bagno o almeno a rinfrescarsi sul bagnasciuga. In base alle abitudini del cane, portatelo a fare i bisogni lontano dalla spiaggia magari vicino a dei cespugli o alberi così da evitare che il cane faccia la pupù nella sabbia dove giocano i bambini.
Se riuscite, andate al mare presto la mattina. Noi alle 7.30 / 8.00 eravamo già in spiaggia. C’è pochissima gente e potrete provare a liberare il cane dal guinzaglio e lasciarlo libero di esplorare. Stessa cosa da fare anche al tramonto, quando la gente inizia a lasciare la spiaggia.
IL VIAGGIO
L’8 agosto finalmente si parte! Da Como sono circa 10 ore, quindi decidiamo di spezzare il viaggio a metà strada. Leila in macchina è stata un angelo, ha dormito tutto il tempo. Arriviamo in Abruzzo, precisamente a Centobuchi dove abbiamo prenotato un graziosissimo b&b gestito da due ragazzi squisiti! Amano i cani e ne hanno due anche loro. Il paese si trova a pochissimi chilometri da San Benedetto del Tronto, immerso nella campagna in una posizione molto tranquilla. Colazione e camera sono fantastiche! Alloggiamo qui sia all’andata sia al ritorno. Siamo stati veramente bene…non a caso il b&b si chiama Amore Mio! Trovate maggiori informazioni sul loro sito www.bbamoremio.com
Il 9 agosto, sotto un caldo infernale, arriviamo finalmente al trullo Ai Cento Sassi! Ammirate voi dalle foto la bellezza del posto.
Durante le due settimane trascorse in Puglia, abbiamo visitato: Alberobello, Cisternino, Ostuni, Monopoli, Polignano a mare e la magnifica Matera alla quale dedicherò presto un articolo.
I primi giorni faceva molto caldo e Leila odia il sole. Abbiamo alternato alle visite, lunghe pause all’ombra bevendo qualcosa di fresco. Purtroppo poi il tempo si è rovinato parecchio e da ferragosto non è più stato come i primi giorni.
Per fortuna siamo riusciti ad andare sempre in spiagge libere, trovando degli angolini più appartati per non disturbare le altre persone. Leila ha incontrato altri cani con cui giocare e tutti i bambini le facevano coccole! Nessuna multa quindi, ci siamo trovati benissimo!
Ecco le spiagge che abbiamo visitato:
spiaggia di Capitolo
spiaggia di Torre Canne
Costa Merlata con le sue innumerevoli calette
spiaggia di Torre Pozzelle
Savelletri
COSA VEDERE NELLA VALLE D’ITRIA
La Valle d’Itria ci accoglie con distese di ulivi senza eguali, alberi nati da una terra rossa che profuma e rende il panorama attorno un susseguirsi di effetti cromatici meravigliosi.
Nota anche come la Valle dei Trulli, si estende tra le provincie pugliesi di Bari, Brindisi e Taranto.
- Alberobello
E’ Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1996 con i suoi mille trulli che spuntano fra stradine scoscese. Consiglio di perdervi a passeggiare senza meta tra i vicoli e curiosare nei piccoli negozi ospitati all’interno dei trulli; anche se non dovete comprare nulla, entrateci e osservate la struttura originaria. Per una piccola pausa consiglio la gelateria Arte Fredda dove abbiamo gustato un buonissimo gelato al pistacchio.
- Ostuni
La famosa città bianca. Abbiamo visitato il paese al tramonto. Ostuni ha un invidiabile vista dalla sua rocca che porta lo sguardo verso il mare. La cittadina, infatti, sorge su tre colli a circa 200 metri. Non può mancare una foto dallo splendido balcone tra le casette bianche. Borghi, vicoli, piazzette e corti si susseguono tra le sue case tinteggiate a calce viva, molte di queste da rinfrescare, alcune scrostate e da rifare, altre ancora lucenti sotto il bianco intenso.
- Cisternino
Purtroppo non siamo riusciti a rimanere molto in questo pittoresco borgo; ci siamo andati appena finita una lunga serie di temporali che ha rinfrescato molto e c’era un forte vento freddo. Il paese è sempre caratterizzato dalla presenza del vento data la sua posizione. Fa parte dei Borghi più belli d’Italia. Si respira l’aria di un tempo e il profumo della carne cotta sui fornelli al di fuori delle macellerie. Potrete assaporare una delle carni più buone e succulente di tutta la zona!
- Monopoli
Una piacevolissima sorpresa nel visitare questa affascinante città. Abbiamo dedicato una mattina con pranzo prima di recarci al mare. Parcheggio appena fuori le mura e passeggiata tra vicoli e localini stupendi per poi giungere sul lungo mare. Contrasti di colori incantevoli tra bianco, azzurro e blu. Consigliamo di iniziare la visita dal suo antico porto naturale dove si può vedere il gozzo, tipica imbarcazione locale, tutta in legno, con i suoi caratteristici colori, celeste e rosso. Tra gli edifici, nei suoi pressi, c’è il Palazzo Martinelli Meo-Evoli, costruito su mura settecentesche, dotato di una deliziosa loggia a mare, con otto archi in stile neogotico che personalmente mi ricordava Venezia. Dal porto si parte alla scoperta del centro storico, con le sue strette viuzze lastricate di pietra calcarea, tra archi e vicoletti, chiese quasi strette le une alle altre.
Questo è stato il primo viaggio con la nostra pelosetta e sicuramente ce ne saranno degli altri. E’ stata un’esperienza unica che ha fatto crescere il nostro rapporto…un po’ come avere un bambino!
Potete approfondire la nostra visita a Matera leggendo l’articolo Cosa vedere a Matera in un giorno
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