Profumi d’oriente: tra salep e balik-ekmek a Istanbul
Prima città del mondo arabo visitata e primo contatto con il canto del Muezzin, davvero emozionante.
Abbiamo trascorso una settimana a cavallo di Capodanno, soggiornando in un meraviglioso appartamento nel quartiere Beyoglu. Giravamo tranquillamente la città in tram e a piedi, per scoprire e assaporare ogni angolo tipico.
Nelle piazze principali risuonava il richiamo: “Salep! Salep!” e un profumo di vaniglia pervadeva l’aria. Questa bevanda, tipica della stagione invernale, è simile a una densa cioccolata bianca. Il liquido è composto da una speciale farina che viene ricavata dalle radici essicate di un tipo di orchidea selvaggia raccolta sulle montagne dell’Anatolia. Questi tuberi contengono un polisaccaride che aiuta il mal di gola e i problemi di digestione. Per ottenere 1 Kg di farina servono ben 1000 tuberi di orchidea. Alla farina viene aggiunto zucchero, latte e una spolverata di cannella. Praticamente pranzavo solo con il Salep!
Se invece si ha più fame, a pranzo almeno una volta non si può non assaggiare il Balik-Ekmek, un buonissimo panino con il pesce appena pescato, di solito sgombro. E’ rigorosamente da assaporare sotto il ponte di Galata, in uno dei localini tipici turchi.
Non perdetevi anche una visita al Gran Bazar (Kapali Carsisi) dove troverete tantissimi articoli tipici e regalini da portarvi a casa, a prezzi bassissimi!
Per organizzare il mio viaggio, ho utilizzato il sito www.scoprireistanbul.com e ho prenotato con loro una fantastica visita guidata di Istanbul ai quartieri KUZGUNCUK, ÜSKÜDAR E KADIKÖY nel lato asiatico della città. Presto scriverò un articolo su questi fantastici quartieri, meno visitati di altri ma molto autentici e imperdibili quando si visita Istanbul!
Per scoprire di più sul nostro viaggio a Istanbul, potete cliccare qui
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